Eventi

XXV FESTIVAL INTERNAZIONALE degli Ottoni Italian Brass Week

 

Arezzo Brass City

Arezzo Brass City
Arezzo Brass City
Arezzo, Centro storico della Città 

Giornata di chiusura del XXIII Festival Internazionale Italian Brass Week

 

ore 10.30 | Museo di Casa Vasari

Ritratti d'artista in Musica

I Solisti:

Jens Lindemann \ Andrea Tofanelli – trombe

Giovanni Hoffer \ Stefan de Leval Jezierski – corni

Zoltan Kiss – trombone

Øystein Baadsvik – tuba

I solisti del Festival rievocheranno, in Musica, le più grandi personalità aretine partendo dalla Basilica di San Francesco, che custodisce il ciclo di Affreschi della Vera Croce di Piero della Francesca e il Crocifisso del Cimabue, risuoneranno armonie segrete e suggestive; dall' Anfiteatro romano riaffioreranno le tracce della città etrusco-romana con quei perfetti equilibri cosmici delle sonorità degli ottoni in onore di Apollo, dio del Sole, della Musica e dell'Armonia. Ed ancora dialoghi musicali con la Chimera d'Arezzo, quel mostro generato da Tifone ed Echidna, sorella del Cerbero di dantesca memoria, cane infernale dalle tre teste, personificazione della Tempesta, scoperta nel 1553 nelle campagne di Arezzo e restaurata da Benvenuto Cellini, con Francesco Petrarca, nel Teatro della città a lui dedicato, con l'architetto mediceo Giorgio Vasari e in compagnia delle architetture musicali del tardo Rinascimento.

 

ore 11.30 | Casa Museo Ivan Bruschi

Ritratti d'artista in Musica

I Solisti: 
Francisco Pacho Flores \ Andrea Dell'Ira - trombe
Luca Benucci - corno
Lito Fontana - trombone
Luciano De Luca \ Bastien Baumet - euphonium
Andrea Trovato - pianoforte 

Un viaggio musicale, artistico, letterario, sacro e profano, in una delle città toscane più suggestive e affascinanti, «focolaio determinante della civiltà italiana», come affermato da Jacques Heurgon. 

 

ore 17.00 | Badia delle Sante Flora e Lucilla

Resonare Fibris 

Italian Brass Week Ensemble

Direttore: Øystein Baadsvik

 

ore 18.00 | Basilica di San Francesco

Resonare Fibris

Italian Brass Week Ensemble 

Direttore: Lito Fontana

 

ore 18:30 | AperiJazz in Terrazza Ivan Bruschi
Alò Jazz Trio: Alberto Serpente - pianoforte, Mauro Maurizi - contrabbasso, Duccio Venturini - batteria

I Solisti:
Jens Lindemann \ Andrea Tofanelli - trombe
Giovanni Hoffer \ Stefan De Leval Jezierski - corni
Zoltan Kiss - trombone 

 

ore 20:30 | Terrazza del Palazzo della Provincia
Gruppo Musici della Giostra del Saracino
 

ore 21.00 MAIN EVENT | World Premiere | Sagrato della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato

Visioni

Composizione di Arnaldo De Felice per voce recitante, ensemble di ottoni e campane di Arezzo

Voce recitante: Sabina Von Walther 

L'esecuzione, in prima mondiale, della composizione del M° De Felice, commissionata dal Festival, unisce voce recitante, ensemble di ottoni e le campane di Arezzo. Quelle campane che costituiscono il fil rouge con la prima esecuzione mondiale fiorentina della giornata precedente, che legano Dante ad Arezzo, a Pier Paolo Pasolini e a Piero della Francesca. Il suono delle campane al tramonto evocato da Dante nel Canto VIII del Purgatorio sposa i Canti delle Campane pasoliniane e si materializza nella nuova creazione artistica, nata da quell'abile artigianato compositivo di stampo canoviano del M° De Felice.

Il suono delle campane è il suono della comunità che vive in un territorio antico, che vive della storia della sua città; fa vibrare i muri delle case, risuona lontano, segna lo scorrere del tempo. Il suono delle campane è simbolo di vita, del tempo fuggevole dell'esistenza umana, della stessa arsi e tesi del tempo che scorre inesorabilmente. Quel suono convive con i rumori della vita quotidiana, dei bambini che ridono o piangono, delle comunità che si ritrovano conversando, vivendo insieme. Le campane inneggiano alla pace, contro quela guerra negazione di vita. Comporre la musica delle campane è voler essere ispirati dalla e alla pace, dalla e alla gioia di vivere.»,afferma il compositore che tesse un intreccio di suoni e testi vibranti, ora cantati ora cantillati, richiamando gli artisti che hanno lasciato traccia di sé in Arezzo.

 

ore 21:30 | Sagrato della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato

Italian Brass Week Ensemble 

Direttore: Luca Benucci

 

ore 22.30 | Piazza Grande

Brass Stars in Jazz 

Sunrise Big Band
I solisti dell'Italian Brass Week:

Jens Lindemann, Andrea Tofanelli – trombe

Giovanni Hoffer – corno

Zoltan Kiss – trombone

L'appuntamento conclusivo dell'Arezzo Brass City è affidato al Jazz e ci permette di assaporare quelle sonorità nate dal cuore, dall’amore, dalla mente, dall’ingegno, dalla fantasia, dalla passione, dal corpo che emette vibrazioni sensoriali. 
Un percorso di sinestesie, insieme di percezioni sensoriali, saperi ed emozioni che trovano voce nelle improvvisazioni Jazz, in quella libertà creativa dell'artista e del suo strumento, rappresentazione dell'infinito nel finito, dono di invenzione e meraviglia, equilibrio armonico del bello in natura e del bello ideale, maestra del regno delle sensazioni e delle emozioni che ci apre a nuovi mondi, ci rigenera, ci fa vivere momenti intensi, in un crescendo di emozioni, sotto il cielo di Arezzo.

 

Con il Patrocinio del Comune di Arezzo, Provincia di Arezzo
In collaborazione con la Fondazione Guido d'Arezzo, Istituto Thevenin, Fondazione Ivan Bruschi, Museo di Casa Vasari, Basilica di San Francesco, Badia delle Sante Flora e Lucilla