Il Festival
Il Festival Internazionale Italian Brass Week giunge, quest'anno, alla sua ventiduesima edizione e si
svolgerà a Firenze, dal 1 all'8 agosto 2021. Il Festival nasce in seno all'Associazione culturale e
musicale Italian Brass Network, in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,
Orchestra da Camera Fiorentina, la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole onlus, il Conservatorio di
Musica Claudio Monteverdi di Bolzano, con il patrocinio del Comune e della Città metropolitana di
Firenze, della Regione Toscana, dei Consolati e delle Ambasciate internazionali.
È diretto dal M° Luca Benucci, primo corno dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, docente
della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole onlus e del Conservatorio di Musica Claudio Monteverdi
di Bolzano.
Il titolo di questa nuova edizione From the Brass Convivium to the Banquet of Knowledge vuole
essere un chiaro omaggio a Dante Alighieri, nel 700esimo anniversario dalla sua nascita. From the
Brass Convivium to the Banquet of Knowledge pone le sue basi nei due pilastri danteschi attribuiti
all'animo umano, la Forza e Amore, così come anche fondamenti della conoscenza e del sapere
universali.
Amore e Forza sono costanti immortali ed eterne che trovano compimento nella nostra Arte, la Musica.
Non è un caso che Dante, proprio nel Libro II questo banchetto del sapere, il suo Convivio, esalta la
figura di Orfeo, di quel poeta che, con l'Amore dei suoni della sua magica lira, ammaliava l'uomo e
incantava la natura, così come con la Forza della passione riusciva a muovere i sassi, a placare gli
affanni e a rigenerare gli animi. Dante-Orfeo è per il Festival, il poeta-profeta che ci invita al nuovo
banchetto musicale, per condividere la conoscenza universale del mondo degli Ottoni.
Come nel Convivio, il Festival pone al centro l'elemento divulgativo del sapere, costantemente alla
ricerca di un pubblico più esteso possibile, quel pubblico che, come per Dante, in tutte le precedenti
edizioni, e in special modo nella 21esima minata dall'emergenza sanitaria, ha conciso e coincide con
intera umanità.
Il Festival, come da sua ventennale tradizione, trova fondamento nella costruzione della Sapienza,
quella Sapienza che permette a migliaia di giovani musicisti, studenti e/o professionisti, provenienti da
oltre 40 nazioni del pianeta, di continuare a ricercare la Bellezza del linguaggio musicale, in tutte le sue
molteplici sfaccettature, per poterla comunicare a tutti gli appassionati ascoltatori.
Come il Convivio, il nostro Festival è work in progress, una continua evoluzione e trasmissione dei
saperi alle nuove generazioni, ai giovani musicisti di tutto il mondo che frequentano le masterclass dei
più noti docenti delle istituzioni universitarie, lirico-sinfoniche nazionali, europee ed internazionali.
I nostri docenti, proprio come Dante, sono i nuovi profeti musicali, coloro che svolgono la missione
didattica e si siedono con i propri allievi al Convivio per pascere insieme del sapere. Così come, nei
concerti del calendario del Festival, siamo a dichiarare Amore per la nostra italiana favella dalla Forza
e dalle universali potenzialità espressive: la Musica.
Giovani interpreti, maestri, solisti internazionali hanno dato vita, ogni anno, ad un lavoro capillare,
pieno di energia, portandoci a vivere esperienze indimenticabili nella nostra magnifica città che da
Dante ad oggi è fulcro di contemporaneità. È proprio in questa perfetta unione di passato e presente
che ci lanciamo nella rinascita, nella volontà di rinascere, continuando ad aprirci al mondo anche
attraverso le dirette social su Facebook, Instagram, Youtube.
Ogni giorno abbiamo un calendario dettagliato di appuntamenti che si potrà fruire dal vivo, se le
condizioni relative emergenza sanitaria ce lo permetteranno, o online dalla propria abitazione, dal
proprio salotto, dal proprio studio, dal proprio giardino. Lanciamo dalla cabina di regia Firenze un
fortissimo e nuovo segnale di ripresa della vita musicale.